SEBASTIANO o BASTIANO MAINARDI
NATALE
Fine del XV - inizio del XVI secolo
tempera su tela (trasposizione da tavola), doratura
79,7 х 56 cm
Inv.: 4247
La paternità del Mainardi è stata stabilita dall'autrice del catalogo all'atto dell'acquisizione da parte del museo dell'opera, che in precedenza era ritenuta di anonimo. La composizione si rifà all'affresco del Mainardi dipinto sulla facciata di villa Orsini nella frazione di Brozzi, nei pressi di Firenze; l'affresco è all'interno di una nicchia, sulle cui pareti laterali sono rappresentati santi a figura intera. Con lievi modifiche, questa composizione viene replicata in un vasto gruppo di opere, che si differenziano sia per livello di esecuzione, sia per tipologie dei personaggi. Esistono varianti di formato quadrato, che si trovavano in precedenza nella collezione Harrach nel castello di Rohrau (Austria), e nel Fitzwilliam Museum a Cambridge (inv. 1454), come pure il tondo della Pinacoteca di Dresda (inv. 16), attribuito un tempo alla scuola di Mainardi, e altre composizioni ancora. Le differenze tra le varianti riguardano fondamentalmente la tipologia del volto della Madonna e il carattere dello sfondo paesaggistico. Il loro autore viene generalmente considerato Mainardi, anche se sarebbe più corretto collegarle alla bottega di Domenico Ghirlandaio, dove lavoravano vari pittori, tra cui anche il nostro artista.
Mainardi è uno dei più stretti discepoli e aiuti di Domenico Ghirlandaio, e impiega sovente motivi tratti da opere del maestro. Il paesaggio raffigurato sullo sfondo del quadro appartenente alla collezione del Museo Puškin, con una veduta della città e del porto, e una carovana orientale che costeggia la riva, risale al Ghirlandaio e si incontra, in particolare, nella sua celebre composizione Adorazione dei pastori, nella cappella Sassetti nella chiesa di Santa Trinità a Firenze.
Provenienza: Nel 1978 è stato acquistato da R.A.Kukuškina, Mosca.
Mostre: 1982 Mosca, Cat., n. 626 (Mainardi).
Bibliografia: Markova 1992, pp. 102-103, ill.; Cat. Museo Puškin 1995, p. 104, ill.; Markova 2002, I, pp. 165-166, n. 89.