GIOVANNI BATTISTA NALDINI
VOCAZIONE DI SAN MATTEO
Secondo quanto attesta la scritta sul verso della tavola, in passato il quadro era attribuito a Bernardino Luini, artista milanese di epoca più antica. L'opera costituisce uno schizzo compiuto, che dovette fungere da modello per la composizione dipinta da Naldini nella cappella Salviati nella chiesa di San Marco a Firenze. In confronto allo schizzo del Museo Puškin, nel quadro finale vediamo una diversa soluzione per la figura di Matteo e la sua veste, vi manca il copricapo.
Provenienza: nel 1937 fu messa in vendita alla casa d'aste Achenbach di Berlino; nel 1945 pervenne al Museo Puškin come dono del Comando della polizia stradale dell'Armata Rossa.