SANTI DI TITO
ALLEGORIA DELL'ESTATE
Secondo una vecchia iscrizione sul verso del quadro, l'opera in passato venne attribuita a Jacopo Pontormo, e successivamente a Jacopo Zucchi. L'attribuzione a Santi di Tito è stata stabilita da Vittoria Markova.
Con tutta probabilità, si tratta di un'allegoria delle stagioni e rappresenta le occupazioni estive, il lavoro e il riposo sullo sfondo della natura. È un tema che si incontra nell'opera di molti manieristi fiorentini.
Provenienza: era nella collezione Gabričevskij, Mosca; nel 1917 il dipinto fu ceduto da E.V.Gabričevskaja al Museo Rumjancev: dal 1924 si trova al Museo Puškin.