FRANCESCO ALBOTTO
CAPRICCIO CON RUDERI E CHIESA
Fa parte di una serie di composizioni, tre delle quali si trovano al Museo di Belle Arti Puškin.
Francesco Albotto, l'allievo prediletto e seguace di Michele Marieschi, accordava la sua preferenza a tele di grande formato, in cui vedute paesaggistiche si uniscono alla tradizionale raffigurazione di ruderi, affiancati ad architetture.
Oltre alle caratteristiche modalità di organizzazione della composizione, un elemento tipico di questo autore è la sua particolarissima maniera di raffigurare le chiome degli alberi e il fogliame, mentre le esili figurette di sfondo sono facilmente riconoscibili per le proporzioni slanciate e una certa rigidità delle pose e dei movimenti.
Provenienza: nel 1967 il Museo ha acquistato l'opera da G.A.Sosnovskaja, Mosca.