GINO SEVERINI
TESTA
Si osserva una scritta in basso sul bordo azzurro: SEVERINI.
Questa piccola tela della collezione del Museo Puškin rispecchia gli interessi del giovane Severini all'inizio degli anni Dieci. L'artista era attratto dalle idee del cubofuturismo, dall'elaborazione del metodo «scientifico» in campo artistico, completamente assorbito dalla matematica. Il quadro fu dipinto a Parigi, e probabilmente donato dall'autore a Michail Larionov, che si trovava là dal 1915.
Provenienza: nel 1927 fu donato dal pittore M.F. Larionov (Parigi) al Museo di arte moderna occidentale; dal 1948 si trova al Museo Puškin.